mercoledì 10 ottobre 2012

Come sarebbe l'Italia vista dall'Olanda?

Guardando Ballarò ieri siamo rimasti tutti sbigottiti nel vedere come funzionano le municipalità. Basti pensare che hanno la competenza (e i soldi) a fare prestiti a tasso zero per agevolare i cittadini a comperare (non affittare) la casa.

Noi utilizziamo il paragone con l'Olanda, per mostrare quanto lontana sia l'Italia da un sistema di buon governo. Ma, poniamoci un attimo dalla parte degli olandesi.

Essi mostrerebbero le ruberie, inefficienze, corruzioni, leggi controproducenti e inutili italiane esattamente col fine opposto: mostrare ai cittadini olandesi come l'Italia sperperi risorse, senza riuscire minimamente ad assicurare quei livelli di servizi utili per una convivenza sociale così avanzata come quella olandese.

Che riflessioni farebbero i cittadini dei Paesi Bassi? Le più ovvie, quelle che in effetti fanno: "e noi dovremmo dare i nostri soldi, o permettere che lo faccia l'Unione Europea o la Bce a chi amministra così male? A costo di perdere, poi, la possibilità di continuare ad avere prestiti a tasso zero dai nostri comuni, per comprare la casa?".

L'Olanda mostra la sua faccia, sorridente e soddisfatta.

L'Italia fa le leggi di stabilità perseguendo la "disciplina di bilancio". Tagliando gli stipendi ai lavoratori dipendenti che debbano assistere i genitori disabili.

In Olanda, forse, se tagliassero in questo modo le risorse dei lavoratori, si potrebbe contare su una rete di servizi ai disabili, tale da non rendere nemmeno utili i permessi previsti dalla legge 104. Ma siamo convinti che non solo i permessi siano possibili: inoltre lo Stato, la provincia o il comune, o tutti, darebbero al parente del disabile fondi, prestiti e risorse. Quelli che in Italia si tagliano. Per perseguire la lusinga della Tav.

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