tag:blogger.com,1999:blog-2939663855978052193.post7052018398993355463..comments2024-03-21T08:26:55.729+01:00Comments on blOgLIVERI: Produttività? Nella PA è solo un’illusioneLuigi Oliverihttp://www.blogger.com/profile/06974847855217887920noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-2939663855978052193.post-87319296416049920332017-07-23T09:29:41.277+02:002017-07-23T09:29:41.277+02:00Lei crede? Nella PA non incorrere in "omissio...Lei crede? Nella PA non incorrere in "omissioni d'ufficio" (io non le definirei tali, ma superficiale sciatteria) dovrebbe essere il primo livello di efficacia, senza cui non consentire nemmeno di misurare l'efficienza. <br />E per cortesia non si enfatizzi la "presenza". Diversi anni fa qualcuno mi "spiegò" che lo stipendio gli era dovuto x il solo fatto di entrare in ufficio; "se poi vogliono che lavori, mi devono dare dei soldi in più". E quanto avrebbe dovuto fare lui, pur presente,lo facevano (senza ricevere nulla di più di lui) i colleghi che credevano al valore del loro lavoro come SERVIZIO AL BENE COMUNE, dei cittadini e delle imprese.<br />Se fosse più chiaro QUESTO SCOPO ULTIMO, prima e insieme con tutte le altre strumentalità e declinazioni, la PA - dall'essere il buco nero che spesso è - sarebbe più frequentemente la possibilità di far sentire a casa propria e di accompagnare chi vi si rivolge (come talvolta qualcuno ci dice, ringraziandoci). Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/04161126761584649315noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2939663855978052193.post-54533971990266549822017-07-22T18:39:56.743+02:002017-07-22T18:39:56.743+02:00Nessuna azienda privata si sogna di disciplinare i...Nessuna azienda privata si sogna di disciplinare il velleitario "ciclo della performance", con norme ed organismi quali quelli imposti dalla normativa della PA. Si danno 4-5 obiettivi generali, per lo più di organizzazione (non si sognano di fare le "pagelle"), come il rapporto tra fatturato e costi di personale o costi di produzione e prodotto; col contratto fissano l'ammontare massimo del premio aziendale di risultato, che viene "personalizzato" in base alle presenze in servizio. Semplice, facile, immediato, economico. Tutti gli orpelli esistenti nella PA non sono minimamente presi in considerazione.Luigi Oliverihttps://www.blogger.com/profile/06974847855217887920noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2939663855978052193.post-19019665294951739442017-07-22T11:46:01.241+02:002017-07-22T11:46:01.241+02:00Il ciclo della performance non sarebbe affatto com...Il ciclo della performance non sarebbe affatto complicato se le amministrazioni avessero obiettivi chiari, da assegnare ai vari livelli di responsabilità, e fissassero risultati attesi puntuali e misurabili (come ogni azienda privata è abituata a fare).<br />La burocrazia e la necessità di riformare il sistema risiedono nella incapacità (o non volontà...) dei decisori (politici e conseguentemente anche tecnici) di effettuare scelte strategiche che si strutturino poi in piani operativi percorribili, su cui coinvolgere attivamente tutta l'amministrazione. La PA, certo non tutta, ma quella migliore, ha la chiara consapevolezza di poter contribuire alla "riforma" del Paese, se solo le si consentisse di farlo.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2939663855978052193.post-4024274679852038722017-07-12T16:52:38.491+02:002017-07-12T16:52:38.491+02:00Avendo criticato il precedente commento, devo amme...Avendo criticato il precedente commento, devo ammettere di essere invece pienamente d'accordo con quanto scrive in risposta alla mia, forse troppo diretta, critica.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2939663855978052193.post-49648369372366017172017-07-11T12:53:38.016+02:002017-07-11T12:53:38.016+02:00E' evidente che l'articolo non è stato scr...E' evidente che l'articolo non è stato scritto in modo chiaro, visto che il contenuto voleva essere giungere alla conclusione diametralmente opposta di rilevare l'incredibile eccesso di burocrazia che il "riformismo" ha introdotto nel sistema, per erogare alla fine pochi euro. Un sistema di questa natura non esiste in nessuna organizzazione privata. La produttività, nelle aziende, viene misurata ovviamente, ma poi i premi sono assegnati in modo semplicissimo, prevalentemente connesso alla presenza in servizio: basta leggere i contratti decentrati (della Ferrari, della Polti, della Tim, della Società autostrade, delle Poste Italiane, solo per citarne alcuni). Non risulta che nel privato siano presenti le indicazioni "non burocratiche" del "riformismo": Oiv, "ciclo della performance" con le sue procedure intricate e bizantine, assegnazione di valutazioni distinte per qualifiche, a loro volta distinte per obiettivi generali ed individuali, obblighi normativi su come determinare le valutazioni, complicatissimi sistemi contabili per impegnare la spesa relativa alla contrattazione decentrata. Il "riformismo" se fosse davvero tale, dovrebbe essere capace di eliminare questi orpelli, che sono esattamente la causa delle disfunzioni dei sistemi di valutazione, portati ad essere esclusivamente sovrastrutture burocratiche, buone per il pasto super burocratico di Corte dei conti e servizi ispettivi del Mef.Luigi Oliverihttps://www.blogger.com/profile/06974847855217887920noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2939663855978052193.post-79204792059693615592017-07-11T10:48:02.658+02:002017-07-11T10:48:02.658+02:00Questa risposta, più ancora del post, mostra in ma...Questa risposta, più ancora del post, mostra in maniera tragi-comica come questi laureati in giurisprudenza alla Oliveri siano incapaci di parlare di efficienza nella PA. Esistono migliaria di aziende private, se non un intero settore, che erogano servizi come la PA e misurano la lo produttività. Sentenza dopo sentenza, articolo dopo articolo state uccidendo qualsiasi velleità riformista. C'è poco da fare, è anche grazie a voi se moriremo tutti burocrati. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2939663855978052193.post-66246458145689464722017-07-06T10:12:38.878+02:002017-07-06T10:12:38.878+02:00Lei racconta fatti che attengono non alla produtti...Lei racconta fatti che attengono non alla produttività, ma all'omissione di atti d'ufficio. Sono due piani paralleli, due cose diverse.Luigi Oliverihttps://www.blogger.com/profile/06974847855217887920noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2939663855978052193.post-57278015975670936182017-07-06T09:55:44.131+02:002017-07-06T09:55:44.131+02:00Davvrro non credete generi un "utile" (a...Davvrro non credete generi un "utile" (anche economicamente inteso) x ciascuno di noi (cittadino o impresa) una PA efficiente? Sono dovuta tornare 3 volte fisicamente a distanza di due anni (3 gg di mie ferie), all'INPS xché correggessero un errore che avevano ammesso già dalla prima volta, e hanno risolto il problema solo perché l'ultima volta ho detto che sarei rimasta lì fino a soluzione (hanno persino chiamato le loro sicurezza interna...).<br />No, cari signori, la produttività nella PA non si vuole misurare xché conviene a molti che a lavorare continuino "solo" i TANTI che sono mossi dal senso di responsabilità e di servizio (e npn dai premi), purché questo non comporti mai che qualcuno emerga x la propria capacità o efficienza, diluendolo nel mare magnum della distribuzione a pioggia dei premi. Purtroppo l'unicità della persona solo nel privato, e non sempre, viene considerata una leva strategica.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/04161126761584649315noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2939663855978052193.post-64372830276416407712017-07-06T08:37:34.479+02:002017-07-06T08:37:34.479+02:00Se il fondo premi viene stanziato a priori, nel ca...Se il fondo premi viene stanziato a priori, nel caso tutti siano fannulloni dovrebbe restare accantonato.<br />Per non cadere nel feticismo degli indicatori, l'unica è decontrattualizzare i premi. Il militare che compie un'azione valorosa avrà la sua medaglia, ma non può saperlo a priori, e ancor meno negoziarlo col comandante. E i protestanti non possono contare i punti per il paradisoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2939663855978052193.post-89692602380961694432017-07-05T08:07:04.112+02:002017-07-05T08:07:04.112+02:00Assolutamente vero: http://luigioliveri.blogspot.i...Assolutamente vero: http://luigioliveri.blogspot.it/2016/12/premiare-la-presenza-il-privato-non-e.html e http://luigioliveri.blogspot.it/2016/08/produttivita-nel-pubblico-impiego-tutti.htmlLuigi Oliverihttps://www.blogger.com/profile/06974847855217887920noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2939663855978052193.post-73061733829752018212017-07-04T22:19:51.714+02:002017-07-04T22:19:51.714+02:00Mi permetto di aggiungere un piccolo contributo al...Mi permetto di aggiungere un piccolo contributo alle stimolanti riflessioni suggerite da questo articolo. Nel lavoro privato, il criterio principale adottato in contrattazione aziendale per "verificare" a posteriori gli incrementi di produttività (per i quali spettano le ricordate agevolazioni fiscali) che dovrebbero consentire la crescita della competitività delle imprese, in base alla quale vengono corrisposte le quote ai dipendenti, é legato al numero di giornate di presenza in servizio. Niente di più e niente di meno. Solo nella pubblica amministrazione é stato necessario scrivere una montagna di norme complicatissime, per lo più inapplicabili e legate a una pletora inenarrabile di adempimenti procedurali, per distribuire con due, tre, a volte quattro anni di ritardo le poche risorse disponibili. Anonymousnoreply@blogger.com