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domenica 14 luglio 2024

Le meraviglie e l'efficienza della PA dopo l'abolizione del reato di #abusodiufficio

 Abolito il reato di abuso d’ufficio, finalmente si notano i primi benefici effetti. Il sindaco del comune di Vattelappesca ha potuto firmare in una conferenza stampa aperta a tutti il suo primo atto senza “paura della firma”, con decisione ed efficienza.

“Era da anni che quel gestore del bar in piazza mi stava sulle scatole, perché fratello del mio maggiore avversario ad ogni elezione. Cercavo da sempre di impedirgli l’occupazione di suolo pubblico a scopi legittimamente ritorsivi, ma nessun funzionario comunale aveva mai proceduto. Mi dicevano, ‘sa, sindaco, c’è l’abuso d’ufficio…’. E insomma, nessuno che avesse il coraggio di adottare il provvedimento che, oggi, finalmente, ho disposto io, grazie alla riforma”.

L’associazione dei comuni della Val di Crasvaleggimo è soddisfattissima ed ha deciso di avviare un corso di formazione sull’adozione di atti formalmente legittimissimi, ma posti a procurare intenzionalmente a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale, oppure ad arrecare ad altri un danno ingiusto.

Il presidente dell’associazione è raggiante. “Abbiamo sempre selezionato i funzionari più disponibili ad adottare atti anche illegittimi e di prevaricazione, se comunque volti ad attuare il programma politico. Alcuni, con coraggio ed abnegazione, lo hanno sempre fatto, pur in presenza del reato e, giustamente, hanno fatto carriera. Molti altri, attanagliati dalla “paura della firma” non hanno confermato le buone intenzioni. Un corso di formazione, quindi, che li rieduchi all’approvazione di provvedimenti ineccepibili nella forma, ma che al contempo accontentino gli amministratori quando danno l’indicazione di favorire alcuni e danneggiare altri”.

La signora Bravaldella del Brigelmo è soddisfattissima: “pensi, ho ricevuto, finalmente, il primo provvedimento che mi danneggia gravemente: ho partecipato ad una selezione per un incarico professionale, ma poiché mi sono candidata 10 anni fa in un comune diverso con una lista non gradita all’attuale amministrazione, non mi hanno selezionata e al mio posto hanno preso una persona senza alcuna esperienza e senza nemmeno il titolo di studio, però con la tessera di partito ancora nuova fiammante! E tutto, mi creda, con straordinaria efficienza: hanno adottato il provvedimento in soli 2 giorni, così non ho dovuto aspettare molto ad ottenere la giusta prevaricazione delle mie posizioni”.

Infine, Rattobaldo dei Grinfegli è al settimo cielo: “Ho presentato diverse istanze riguardanti miei beni immobili, tutte lesive della posizione del mio vicino. Ma, io ho le prove di aver votato l’amministrazione in carica: era mai possibile che non mi si tutelasse. Proprio ieri, finalmente, il sindaco ha revocato l’incarico all’ingegnere, che attanagliato dalla paura della firma, non accoglieva le mie istanze e il nuovo incaricato ha approvato le mie istanze, che danneggiano il mio vicino. Giustizia è fatta”.

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