Il titolo dell'articolo, riguardante l'attivazione del "polo unico" dei controlli da parte dell'Inps è solamente uno scimmiottamento di quanto si legge, praticamente da tutto il mese di agosto, sui giornali, la cui insistenza sul tema ha convinto molti che il passaggio delle competenze sui controlli delle assenze per malattia nel pubblico impiego dalle Usl all'Inps sia davvero uno "scoop".
E' dal 2015, dalla vigenza del d.lgs 124/2015, che è nota l'intenzione del Governo di effettuare questo passaggio di consegne.
In effetti, a ben guardare, si tratta esattamente di una "non notizia": l'attivazione dell'Inps e del polo unico è un mero fatto, noto e conosciuto da anni.
Le vere notizie sarebbero altre. Una, la principale, è che al 31 agosto, il giorno prima del "clamoroso passaggio di consegne" ancora non erano note nel dettaglio le note operative per la fruizione dei servizi sul portale Inps. E, questo, nonostante gli squilli di tromba e le ripetute "notizione" sui giornali.
Un'altra, non meno degna di nota, è: ma, se ci si aspetta dall'Inps l'incremento delle sanzioni nei confronti dei tanti, troppi (ma sì, mi voglio rovinare: tutti) dipendenti pubblici fannulloni, truffatori e malati immaginari, perchè nessuno agisce contro le Usl e il suo apparato, che in questi anni è stato talmente inefficiente da richiedere l'intervento miracoloso dell'Inps?
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