mercoledì 4 novembre 2020

Smart working nella PA: dal tutto chiuso, alle percentuali fisse, fino al fate un po' voi

Nella bozza di Dpcm si legge: “Le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, assicurano le percentuali più elevate possibili di lavoro agile, compatibili con le potenzialità organizzative e con la qualità e l’effettività del servizio erogato con le modalità stabilite da uno o più decreti del Ministro della pubblica amministrazione, garantendo almeno la percentuale di cui all’articolo 263, comma 1, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77”.
L’articolo 3, comma 3, del DM dela Funzione Pubblica 19.10.2020 dispone: “Le pubbliche amministrazioni, tenuto conto dell’evolversi della situazione epidemiologica, assicurano in ogni caso le percentuali più elevate possibili di lavoro agile, compatibili con le potenzialità organizzative e con la qualità e l’effettività del servizio erogato”.
Il candidato risponda alle seguenti domande:
  1. Qual è la differenza sostanziale tra le due disposizioni;
  2. Cosa si intenda con l’espressione “le pubbliche amministrazioni assicurano”: un obbligo, una forte raccomandazione, un obiettivo?;
  3. Quale parametro potrà mai essere utilizzato per verificare quale sia la “percentuale massima possibile”?
  4. Quale parametro sarà mai utilizzabile per misurare la compatibilità con le potenzialità organizzative e la qualità ed effettività del servizio?
  5. Se un servizio risulti pienamente informatizzato e gestibile da remoto da parte degli uffici, ma l’accesso al servizio medesimo imponga, a carico degli utenti, possesso di pc, tablet o smartphone, connessione potente, applicativi per videochiamata, pec, Spid o altri sistemi di autenticazione forte al sistema, competenze digitali non propriamente di base, come si fa a determinare una percentuale ottimale in rapporto all’effettività del servizio?
Più in generale, il candidato risponda: ma, che genere di prescrizioni sono queste, prive di metri di misurazione, di obiettivi chiari, di strumenti di verifica?

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