Sul sito giurisprudenzaappalti.it si dà notizia della sentenza del Tar Calabria Sezione I, 30/ 03/ 2021, n. 713, che finalmente interviene a chiarire la questione di quando si considerano avviate le procedure di gara.
Esse non partono, come avrebbe dovuto risultare ovvio, dall'approvazione della determinazione a contrattare, bensì dalla pubblicazione del bando o dall'invio della lettera d'invito.
Trascriviamo qui i punti fondamentali della sentenza:
11.3- Per avvio della procedura di gara deve intendersi la pubblicazione del bando di gara e non, invece, l’adozione di atti interni, quali, come nella fattispecie, la determinazione a contrarre.
11.4- Verso tale conclusione depone anzitutto l’art. 32, comma 2, d.lgs. n. 50 del 2016, il quale ancora chiaramente alla fase antecedente l’avvio della gara l’atto con il quale le stazioni appaltanti decretano o determinano di contrarre in conformità ai propri ordinamenti.
11.6- Per completezza si rileva che anche il Comunicato del Presidente dell’ANAC del 20.5.2020 ha osservato che per “avvio della procedura” si intende la data di pubblicazione del bando di gara oppure, nel caso di procedure senza previa pubblicazione di bando, la data di invio della lettera di invito a presentare l’offerta.
Su questo blog sosteniamo queste tesi da mesi e mesi, abbastanza isolati a fronte di un'estesa dottrina che, ancora non si capisce su quali basi, si è ostinata a complicare la vita agli operatori insistendo sull'infondata teoria che i termini delle gare sarebbero da computare appunto dalla determinazione a contrattare.
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