domenica 17 marzo 2013

DelPotro torna tra i grandissimi #IndianWells #tennis

È una fase della stagione in cui abbiamo perso Federer, ma abbiamo ritrovato DelPotro, che ha messo in fila i numeri 3 e 1 del mondo, in modo convincente.
Ieri ha battuto Djokovic rimontando sotto di un set e da 0-3 nel terzo. Ha, cioè, compiuto un'opera titanica, perchè ha giocato e vinto sul terreno favorito del serbo: la testa, la volontà. Sfoderando, in più, due cose che in questi due ultimi anni gli erano mancate: condizione atletica sfavillante, che gli ha permesso di reggere sfiancanti ed intensissimi scambi da fondo e capacità di variare (specie con un back di rovescio niente male) trovando angoli acutissimi, oltre alle solite botte terrificanti dritto per dritto. In più, l'argentino ha anche messo a punto un rovescio lungolinea, che se sarà capace di perfezionare ancora e tirare più spesso, ne completerà l'evoluzione.
DelPotro, in fondo, dopo Federer è l'unico in grado di giocare davvero sull'uno-due, sia pure con stile totalmente diverso. È un giocatore divertente, aggressivo e ha le armi per sfondare strepitosi interpreti del gioco di rimessa dal fondo.
Con un DelPotro così, aumenta l'incertezza dei Master1000 e degli slam e, di conseguenza, la bellezza ed il fascino di questi tornei.
La finale di stasera a Indian Wells con Nadal è apertissima. L'argentino può sicuramente sfondare anche le difese dello spagnolo, ma ha 5 ore di tennis faticosissimo alle spalle.
Nadal con Berdych ha vinto molto più semplicemente di quanto esprima il punteggio, ma non è al meglio. Ha passaggi a vuoto e ogni tanto tira corto. DelPotro potrebbe cogliere queste occasioni per vincere il suo primo 1000 e, francamente, per come ha giocato e si è liberato di Murray e Djokovic lo meriterebbe.

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