Entrati in autunno, la corretta applicazione
della gestione impone di avviare da subito le trattative per giungere senza
ritardi (fonte principale di problemi con le ispezioni del Mef e con la Corte
dei conti) alla stipulazione del contratto collettivo decentrato[1].
La stragrande maggioranza delle
amministrazioni, tuttavia, suole rinviare lo stesso avvio della negoziazione
all’approvazione dei bilanci, allo scopo di poter esporre alle organizzazioni
sindacali l’esatto contenuto degli istituti cui destinare le risorse del fondo.
Come se oggetto della contrattazione fosse non solo detta destinazione, ma
anche la determinazione della quantità stessa del fondo.
Il tutto, spesso, per non incorrere in
contrasti o veri e propri boicottaggi delle organizzazioni sindacali, che
pretendono di poter determinare al centesimo (se si potesse, anche pro capite)
ogni destinazione.
Le richieste dei sindacati sono
comprensibili, ma non legittime. Sono, infatti, contrarie alle chiarissime
disposizioni dell’articolo 4, comma 2, del Ccnl 1.4.1999, il quale impone
appunto di ancorare la contrattazione alla sola determinazione dei criteri. Il
che consente, anzi a ben vedere impone, di avviare e concludere la
contrattazione per tempo, senza alcuna necessità di approvare i bilanci, perché
la determinazione delle conseguenze economiche non sarà altro se non l’applicazione
dei criteri, i quali potrebbero fissarsi anche per un ipotetico fondo pari a
1000 euro. Per altro, ogni amministrazione ha la possibilità di farsi e fare
avere ai sindacati un’idea molto precisa della traduzione in pratica dei
criteri, applicandoli al fondo dell’anno precedente, eventualmente già corretto
con le conseguenze derivanti dalle cessazioni, dal turn over e da eventuali Peo
previste l’anno precedente.
Di seguito, un esempio di contratto basato
sui soli criteri.
Comune di
Contratto collettivo decentrato integrativo
di parte economica, per l’anno _____
Tra
-
Il
comune, nelle persone della delegazione trattante di parte pubblica, composta
da _______, giusta incarichi ______ conferito allo scopo dal Sindaco
-
Le
organizzazioni sindacali così composte ____
Premesso che
-
- l’articolo
4, comma 2, del Ccnl 1.4.1999, nel disciplinare le relazioni sindacali ed i
poteri della contrattazione collettiva decentrata integrativa stabilisce che “In sede di contrattazione collettiva
decentrata integrativa sono regolate le seguenti materie:
a) i criteri per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie, indicate nell’art. 15, per le finalità previste dall’art. 17, nel rispetto della disciplina prevista dallo stesso articolo 17”;
a) i criteri per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie, indicate nell’art. 15, per le finalità previste dall’art. 17, nel rispetto della disciplina prevista dallo stesso articolo 17”;
-
rilevato,
pertanto, che oggetto della contrattazione:
o
non è la
determinazione della consistenza del fondo di parte stabile, è fissata
unilateralmente dal Comune, in applicazione delle regole normative e
contrattuali di tempo in tempo vigenti;
o
non è la
determinazione della consistenza di parte variabile, le cui componenti sono in
funzione degli esiti della gestione dell’anno precedente, della programmazione
dei contratti pubblici, della gestione del contenzioso e del recupero da
evasione, nonché della volontà del Comune di avvalersi delle facoltà concesse
dall’articolo 15, commi 2 e 4, del Ccnl 1.4.1999, esistendo i presupposti di
legge;
o
è,
dunque, la determinazione dei criteri per ripartire e destinare le risorse,
che, come tali, non necessitano della preventiva definizione specifica della
quantificazione del fondo, l’efficacia della cui costituzione discende dall’approvazione
ed efficacia del bilancio di previsione, alla quale non può condizionarsi né l’avvio
delle trattative, né la stipulazione del Ccdi, dal momento che detta
approvazione potrebbe avvenire in là nel corso della gestione finanziaria, tale
da determinare ritardi nella stipulazione del Ccdi tali da renderlo inefficace
e, comunque, esporre l’amministrazione a rilievi da parte dell’amministrazione
finanziaria in sede ispettiva e a responsabilità contabili;
-
acclarato,
per altro, che ai sensi dell’articolo 1346 del codice civile “L'oggetto del
contratto deve essere possibile, lecito, determinato
o determinabile”; nel caso di specie, la disciplina contrattuale citata
prima “determina” l’oggetto appunto nella definizione dei criteri per ripartire
e destinare le risorse, le quali, quindi, non costituiscono elemento dell’incontro
di volontà tra le parta;
-
considerato
che, in ogni caso, è possibile determinare successivamente l’esatta portata
dell’applicazione dei criteri concordati, una definita la consistenza effettiva
del fondo;
-
evidenziato
che, comunque, un’approssimazione molto vicina alla realtà della
quantificazione finanziaria discendente dai criteri contrattati deriva dalla
loro applicazione al fondo ultimo costituito;
-
ricordato
che non è oggetto di contrattazione la destinazione del fondo di parte
variabile, essendo detta destinazione integralmente prestabilita dalla contrattazione
nazionale collettiva
si conviene e si stipula quanto segue
Rilevato che il fondo ultimo costituito di
parte stabile ammonta ad euro _______
Le destinazioni delle risorse del fondo delle
risorse decentrate relativo all'anno ____ rispondono ai seguenti criteri:
Destinazioni
|
Percentuale sul totale del fondo
|
Note
|
Indennità di comparto
|
__ %
|
La percentuale si conferma/cresce/diminuisce
rispetto all’anno precedente, perché il personale ____
|
Progressione economica orizzontale
(quota a carico fondo)
|
__ %
|
La percentuale si conferma/cresce/diminuisce
rispetto all’anno precedente, perché il personale cresce/diminuisce. (NB: un
criterio di variazione della percentuale sul totale può discendere dalla
volontà di attivare nuove Peo per l’anno in corso)
|
Indennità ex art. 37, comma 4, CCNL
06/07/1996
|
__ %
|
La percentuale si conferma/cresce/diminuisce
rispetto all’anno precedente, perché il personale ____
|
Posizioni organizzative (per enti con la
dirigenza)
|
__ %
|
La percentuale si conferma/cresce/diminuisce
rispetto all’anno precedente, perché il personale ____ (NB: modifiche significative
alla percentuale possono derivare da riorganizzazioni che incrementino/diminuiscano
il numero delle posizioni e da nuovi sistemi di pesatura)
|
Indennità per specifiche responsabilità
(art. 17, comma 2, lett. f) del CCNL del 1.4.1999)
|
__ %
|
La percentuale si conferma/cresce/diminuisce
rispetto all’anno precedente, perché il personale ____ (NB: modifiche significative
alla percentuale possono derivare da riorganizzazioni che incrementino/diminuiscano
il numero delle posizioni e da nuovi sistemi di pesatura)
|
Indennità turno
|
__ %
|
I servizi che necessitano turno non sono
modificati/sono modificati rispetto all’anno precedente e di conseguenza la
percentuale si conferma/cresce/diminuisce rispetto all’anno precedente, perché
il personale ____
|
Indennità rischio
|
__ %
|
I servizi qualificati come a rischio non
sono modificati/sono modificati rispetto all’anno precedente e di conseguenza
la percentuale si conferma/cresce/diminuisce rispetto all’anno precedente, perché
il personale ____
|
Indennità disagio
|
__ %
|
Le attività considerate come disagiate non
sono modificate/sono modificate rispetto all’anno precedente e di conseguenza
la percentuale si conferma/cresce/diminuisce rispetto all’anno precedente, perché
il personale ____
|
Indennità maneggio valori
|
__ %
|
La percentuale si conferma/cresce/diminuisce
rispetto all’anno precedente, perché il personale ____
|
Indennità particolari responsabilità
|
__ %
|
L’assegnazione di particolari responsabilità
si è modificata/non si è modificata rispetto all’anno precedente e di
conseguenza la percentuale si conferma/cresce/diminuisce rispetto all’anno
precedente, perché il personale ____
|
Indennità reperibilità
|
__ %
|
I servizi che richiedono la reperibilità
sono confermati/sono modificati rispetto all’anno precedente e di conseguenza
la percentuale si conferma/cresce/diminuisce rispetto all’anno precedente, perché
il personale ____
|
Indennità dovuta al personale educativo
secondo gli importi definiti negli articoli 31, comma 7, del CCNL del
14.9.2000 e 6, comma 1 del CCNL del 5.10.2001
|
__ %
|
La percentuale si conferma/cresce/diminuisce
rispetto all’anno precedente, perché il personale ____
|
Entrate conto terzi
|
__ %
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Le risorse della parte variabile del fondo
saranno destinate a
Produttività / performance collettiva
|
Produttività / performance individuale
|
Accantonamento art. 32 c. 7 ccnl 2002-05
(alte professionalità)
|
Quote per la progettazione
|
Recupero evasione ICI
|
Messi notificatori
|
[1] Si veda L. Oliveri “Contratto
decentrato: stipulare entro il 31 dicembre è d’obbligo”: http://luigioliveri.blogspot.it/2016/01/contratto-decentrato-stipulare-entro-il.html.
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