Centralizzazione degli appalti: quell'idea bislacca e dannosa, ancora troppo in voga

L'ottimo, come sempre, Battista Bosetti spiega le ragioni dell'insostenibilità del disegno di centralizzazione degli appalti e della fantomatica riduzione delle centrali di committenza da 30.000 (chi offre di più?) a 30 o 100 (non si è mai capito).

In questo blog, lo si sostiene da moltissimo tempo:

https://rilievoaiaceblogliveri.wordpress.com/2013/04/21/centrali-di-committenza-e-stazione-unica-appaltante-la-gran-confusione-appalti/

https://luigioliveri.blogspot.com/2014/07/appalti-l-e-le-disfunzioni-delle.html

https://luigioliveri.blogspot.com/2015/11/centralizzazione-degli-appalti-misura.html

https://luigioliveri.blogspot.com/2017/01/terremoto-neve-emergenza-e.html

E anche in altri siti:

https://phastidio.net/2017/08/08/consip-la-facile-profezia-sui-rischi-del-gigantismo-delle-gare/

https://phastidio.net/2019/07/09/appalti-pubblici-come-ostacolare-la-concorrenza-credendo-di-favorirla/

Siccome il populismo e la sommarietà delle cognizioni sul tema trionfano, è da ritenere che si potrà scrivere e dimostrare fino all'infinito quanto sbagliato sia puntare sulla centralizzazione degli appalti, senza esito.