mercoledì 9 settembre 2020

Smart working: quell'ampliamento delle relazioni sindacali di cui non si sente alcun bisogno

Su NT plus del 9.9.2020, l'articolo "Smart working, il protocollo per il rientro in sicurezza «attiva» il confronto sindacale" di Consuelo Ziggiotto e Davide d'Alfonso sottolinea come "Il nuovo protocollo quadro per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici sui luoghi di lavoro, siglato dal Ministro per la Pa e dalle parti sindacali il 24 luglio, conferma l'apertura alle relazioni sindacali in materia di lavoro agile, già sancita nell'ambito del nuovo articolo 14 della legge 124/2015". 

Come se le organizzazioni sindacali disponessero di poco spazio nella disciplina del lavoro, sono molti gli inni all’allargamento ulteriore per il “confronto” sul tema dello smart working, sebbene la legge 81/2017 riconnetta esclusivamente ad un accordo individuale e non collettivo la sua regolazione. 

E’, comunque, tutto molto bello che il Ministero della Funzione Pubblica sia così incline alla partecipazione sindacale. Peccato che la legge riservi ai Ccnl e non a protocolli o circolari la determinazione delle materie della partecipazione sindacale. 

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