Su Il Messaggero del 7 aprile 2021, in un'intervista il Ministro della Funzione Pubblica lancia una grandiosa idea per riformare la PA e renderla maggiormente efficiente:
- l'articolo 2, comma 1: "Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un’istanza, ovvero debba essere iniziato d’ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l’adozione di un provvedimento espresso";
- l'articolo 2, comma 9-bis: "L'organo di governo individua, nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione, il soggetto cui attribuire il potere sostitutivo in caso di inerzia".
E ci si rende conto che di riforma della PA si parla molto, troppo, senza eccessive idee di quel che occorra davvero fare.
E avanti con altre norme confusionarie , prive di coordinamento con il quadro esistente ( che il Ministro e i suoi collaboratori evidentemente non conoscono ! ) , successive pronunce giurisprudenziali contrastanti etc . . . . . Non se ne esce fuori
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