E finalmente nacque anche per province e città metropolitane il DM attuativo dell'articolo 33 (comma 1-bis) del d.l. 34/2019, che traghetta il conteggio delle facoltà assunzionali dal vecchio e dannoso sistema del turn over, verso quello della "sostenibilità" della spesa, computato con il rapporto tra spesa di personale e media triennale delle entrate al netto del fondo crediti di dubbia esigibilità dell'ultimo bilancio di previsione.
Quasi 3 anni per assegnare a province e città metropolitane la stessa disciplina finanziaria del turn over disposta per regioni e comuni.
Un piccolo ossigeno nei confronti di ente letteralmente devastati dalla scellerata riforma Delrio, che, tuttavia, restano ben lontane da un ritorno alla normalità; quella “normalità” compromessa da una riforma dichiaratamente adottata nelle more di una riforma costituzionale mai intervenuta e, quindi, autodichiarata incostituzionale, riconosciuta anche come incostituzionale (sia pure indirettamente) dalla sentenza della Consulta 10/2016, eppure ancora lì, ferma a far ulteriormente infettare la ferita gravissima alla logica ed all’ordinamento.
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