Sales Account; Shop Assistant; Store Manager_Casier; Z/Os System Programmer Specialist; Project Manager; Tax Specialist; Supply chain Specialist; Receptionist; Process Quality Engineer etc etc.
"– Ma, col nome del cielo, non mi tenga così sulla corda, e mi dica chiaro e netto cosa c’è.
– Sapete voi quante e quante formalità ci vogliono per fare un matrimonio in regola?
– Bisogna ben ch’io ne sappia qualche cosa, – disse Renzo, cominciando ad alterarsi, – poiché me ne ha già rotta bastantemente la testa, questi giorni addietro. Ma ora non s’è sbrigato ogni cosa? non s’è fatto tutto ciò che s’aveva a fare?
– Tutto, tutto, pare a voi: perché, abbiate pazienza, la bestia son io, che trascuro il mio dovere, per non far penare la gente. Ma ora… basta, so quel che dico. Noi poveri curati siamo tra l’ancudine e il martello: voi impaziente; vi compatisco, povero giovane; e i superiori… basta, non si può dir tutto. E noi siam quelli che ne andiam di mezzo.
– Ma mi spieghi una volta cos’è quest’altra formalità che s’ha a fare, come dice; e sarà subito fatta.
– Sapete voi quanti siano gl’impedimenti dirimenti?
– Che vuol ch’io sappia d’impedimenti?
– Error, conditio, votum, cognatio, crimen, Cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas, Si sis affinis,… – cominciava don Abbondio, contando sulla punta delle dita.
– Si piglia gioco di me?- interruppe il giovine.
– Che vuol ch’io faccia del suo latinorum?".
Questo strepitoso passaggio de I promessi sposi di Manzoni è perfetto per dimostrare quanto importanti siano le parole e la lingua.
Nulla di più funzionale all'opacità, all'asimmetria informativa ed al travisamento è il "latinorum", l'utilizzo, cioè, di spezzoni di una lingua per nascondere concetti dietro la falsa musicalità magniloquente, finalizzata ad annichilire la capacità di comprensione, per trasformarla in rassegnazione. La Chiesa ha utilizzato per millenni il "latinorum" esattamente a questo scopo.
Il quale "latinorum", nella meno raffinata forma dell'inglese all'amatriciana pseudoaziendale, dilaga ormai nel mercato del lavoro, esattamente al medesimo scopo: continuare a lasciare questo mercato, di per sè fortemente squilibrato visto l'enorme vantaggio di cui dispone il datore rispetto al lavoratore, sempre più disallineato ed opaco, persino nella qualificazione stessa dei lavori da realizzare. E' ormai nota da molto tempo la perifrasi "operatore ecologico", figlia esattamente di questo modo di pensare e di porsi.
E c'è davvero chi è convinto della sufficienza di un inglesismo-aziendal-latinorum per risolvere i problemi dell'incontro tra domanda e offerta.
Ne è paradigmatico esempio l'intervista di Italia Oggi dello scorso 25 maggio al direttore generale (pardon! City Manager) di Bergamo, titolata Tentiamo di costruire la PA 4.0.
Al di là di molti slogan buonisti-ottimisti-pseudoaziendalisti, di quelli che si leggono e sentono da 30 anni, il passo "manzoniano" è il seguente: "A Bergamo cercavamo uno sportellista per l'anagrafe e non lo trovavamo. Allora abbiamo cambiato nome alla mansione, come del resto avviene nel privato, e postato un cartoon sui social rendendola appeal. Si sono proposti un sacco di candidati. Allora abbiamo fatto la prima selezione di cultura generale e solo agli idonei abbiamo poi proposto un corso di diritto amministrativo. Alla fine siamo riusciti a stilare una graduatoria con 65 idonei, a cui continuiamo ad attingere".
O, yeah, ci vuole l'appeal! Come non averci pensato prima. Se si fosse introdotto invece del Reddito di Cittadinanza un più altolocato Citizen's Income, sai quanta gente in meno che sarebbe a languire sul divano e quanti alberghi, ristoranti ed aziende agricole sarebbero traboccanti di camerieri, anzi no restaurant waiter, ma meglio restaurant hall manager, o contadini, scusate farmer specialist?
Anche nella PA è semplice ringiovanirla di botto! Ma sì, chissenefrega dell'articolo 97 della Costituzione, della Gazzetta Ufficiale, del "bando" di concorso: un beauty contest, molto appeal, sui social e la raccolta dei candidati come se piovesse, previo "cambio del nome alla mansione".
Che, poi, le cose non sono esattamente andate così. A Bergamo hanno dato vita ad un ben più "modesto" Corso/concorso per Citizen Assistant (operatore sportello polifunzionale), con tanto di bando, gazzetta ufficiale, prove concorsuali, graduatoria e burocratando di conseguenza. Vuoi mettere, però, l'ebbrezza del camuffare la funzione di istruttore addetto al pubblico agli sportelli demografici con la roboante definizione di Citizen Assistant, che all'apericena fa così ganzo?
Se bastasse solo cambiare un nome ad una mansione, vivremmo nell'Iperuranio. La realtà è che il lavoro è quel è, comunque lo si denomini. Giocare con le parole, per cose molto serie, non dovrebbe essere il primo degli espedienti.
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