Consentito ricalcolare il limite del salario accessorio se è possibile comprovare esattamente l’errore di calcolo che ha portato ad una errata stima del Fondo | NeoPA

Consentito ricalcolare il limite del salario accessorio se è possibile comprovare esattamente l’errore di calcolo che ha portato ad una errata stima del Fondo | NeoPA

Luca Di Donna, nell'articolo riportato sopra, commenta come sempre egregiamente il parere della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Puglia, 19.12.2022, n. 163, col quale la magistratura contabile "dà l'ok" al ricalcolo del tetto al salario accessorio, condizionandolo alla manifestazione dell'errore cui si intende rimediare.

Per un verso, tutto bene: la magistratura contabile non pone problemi ad un'operazione di chiarezza e correttezza.

Cosa non funziona? Il fatto che nel nostro ordinamento occorra un parere della Corte dei conti per un'operazione, la correzione cioè di un errore di computo nella quantificazione del fondo della contrattazione decentrata.

Non dovrebbe essere una cosa del tutto scontata, ordinaria, mera e banale che le amministrazioni debbano correggere gli errori? Davvero serve che vi sia un organo giurisdizionale a ribadirlo, sottolineando che l'errore deve essere effettivo e comprovabile?