martedì 12 dicembre 2017

Rivedere il mito della grande efficienza del "privato" nell'intermediazione del lavoro

L'opera delle agenzie di somministrazione è utilissima, perchè consente l'avvio ad un lavoro vero, per quanto ovviamente precario.

Si tratta di lavoro retribuito secondo le regole contrattuali, con versamenti contributivi regolari e pienamente regolare, anche se ancora il lavoro "interinale" suona male all'orecchio di molti che non conoscono esattamente l'istituto.
Tuttavia, il rapporto congiunto annuale sull’occupazione in Italia a cura di Ministero del lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal conferma quello che si è sempre saputo, ma poco messo in evidenza: la durata generale delle somministrazioni è di solito inferiore ai 12 giorni e, comunque, ai 31.
Le agenzie per il lavoro svolgono la loro attività prevalentemente allo scopo di coprire vacanze lavorative dovute a ferie, permessi, malattie ed assenze per lo più brevi.
Nella realtà, non si tratta di risposte ad esigenze di "nuovo" lavoro, ma ad esigenze di conservazione di ritmi produttivi, nel caso di assenze giustificate o, anche, per limitati picchi di lavoro.
Il dato rilevato dal rapporto deve portare necessariamente, con onestà intellettuale, a riportare nella sua giusta dimensione l'operato delle agenzie. Molto spesso sono magnificate come soggetti davvero capaci di intermediare il lavoro, e, quindi, di avviare molti disoccupati, a differenza invece dei servizi pubblici.
Indubitabilmente, questi hanno le note carenze di risorse di ogni genere; il confronto, comunque, è impossibile perchè i servizi pubblici non possono somministrare nessuno.
Ma, dimostrato che le agenzie di somministrazione piùche avviare verso lavori nuovi, coprono temporanee vacanze, il mito della grande capacità del "privato" di intermediare il lavoro va sfatato.
Le agenzie si sono collocate in una specifica e limitata nicchia operativa, utilissima, che, tuttavia, per la gran parte non implica un incontro domanda/offerta tale da incidere sul mercato del lavoro modificando in modo sensibile lo status dei lavoratori. Le agenzie rendono un servizio utilissimo per le imprese medio grandi, mediante contratti che hanno tutti i pregi della regolarità organizzativa, retributiva e contributiva, ma a fronte dei grandi numeri di volume creati, incidono poco, nella sostanza.
Di fatto, le agenzie svolgono, con le somministrazioni, prevalentemente una funzione di tappa-buchi. Utile, meritoria. Ma l'incidenza nel mercato del lavoro oggetto della narrazione è molto più limitata.

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