Comune di _____
Provincia di ____
Decreto sindacale
n. ___________
data _________
Oggetto: conferimento
dell’incarico di posizione organizzativa a dipendente di categoria C ai sensi
dell’articolo 17, comma 3, del Ccnl ________
Il Sindaco
Considerato quanto segue.
Il regolamento sull’ordinamento
degli uffici e dei servizi e l’allegata macrostruttura del Comune, che prevede
le seguenti strutture organizzative di vertice:
1)
Affari generali ed amministrativi;
2)
Ragioneria e tributi;
3)
Lavori pubblici ed edilizia privata.
Il Comune di _______ non dispone,
nella dotazione organica, di figure aventi qualifica dirigenziale e pertanto la
disciplina dell’assegnazione degli incarichi di vertice è regolata
dall’articolo 19, comma 2, del d.lgs 267/2000 e dalle disposizioni contrattuali
che vanno dagli articoli 13 a 17 del Ccnl _____.
Il sistema organizzativo vigente
attribuisce le funzioni apicali/di vertice dell’ente, ed in particolare quelle
per la direzione delle strutture, a personale avente categoria D, ai sensi del
Ccnl 31.3.1999.
Attualmente la funzione di
responsabile del Servizio Lavori pubblici ed edilizia privata risulta non
coperta da personale di categoria D, a seguito di cessazione dal servizio per
(pensionamento, mobilità, licenziamento, altro…) del precedente responsabile.
Nell’ambito del Servizio
interessato non sono presenti dipendenti in possesso della categoria D, sicchè
l’assegnazione dell’incarico nell’area delle posizioni organizzative non
risulta immediatamente e direttamente effettuabile ai sensi della normativa
citata sopra.
L’articolo 15, comma 6, del Ccnl
______ consente espressamente di assegnare l’incarico nell’area delle posizioni
organizzative ad interim ad altri dipendente già incaricato come
posizione organizzativa.
La misura dell’incarico ad
interim è, pertanto, considerata in via generale il rimedio più diretto ed
opportuno ad una situazione di carenza di personale in servizio dotato della
categoria professionale necessari ai fini dell’assegnazione dell’incarico
nell’area delle posizioni organizzative, perché, in un ente come questo,
consente di rispettare l’obbligo di attribuire le funzioni di responsabile di
servizio a dipendenti di categoria D in via esclusiva, come previsto dagli
articoli 13, comma 2 e 17, comma 1, del Ccnl ______.
Tuttavia, l’assegnazione dell’interim
garantisce continuità dell’azione amministrativa e anche la necessaria
competenza professionale tale da garantire efficienza, efficacia e correttezza
operativa solo a condizione che il destinatario disponga:
a)
di una competenza professionale oggettivamente compatibile con
le capacità e le cognizioni proprie del titolare della responsabilità del
servizio;
b)
di una struttura che, in ogni caso, possa comunque supportarlo
in modo continuativo ed efficace, considerando che l’incarico ad interim
di per sé non consente ovviamente una continuativa messa a disposizione della
direzione del servizio oggetto dell’interim delle risorse lavorative
dell’incaricato.
Nel caso di specie, la vacanza
del responsabile del Servizio lavori pubblici ed edilizia privata non risulta
sia possibile rimediarla mediante il ricorso all’incarico ad interim,
per le seguenti ragioni:
1.
nessuno dei due responsabili degli altri due servizi dispone:
i.
di un titolo di studio utile per la concreta gestione
operative di un Servizio avente evidenti necessità di cognizioni
specialistiche;
ii.
di un bagaglio di esperienza lavorativa minimo per poter
comunque condurre con competenza le attività, visto che nessuno dei due
potenziali destinatari dell’interim si è mai interessato direttamente di
progettazione o direzione lavori o di pratiche urbanistiche ed edilizie;
iii.
dei requisiti previsti per poter svolgere la funzione di Rup,
ai sensi del d.lgs 50/2016 e delle Linee Guida n. 3: risulta evidente che per
dirigere un Settore nel quale si svolgono attività relative ai lavori pubblici
chi è chiamato alla sua direzione deve possedere competenze non inferiori o
comunque comparabili con quelle di chi è chiamato a svolgere la funzione di
Rup, considerando, per altro, che la ristretta dotazione organica impone anche
al vertice organizzativo di operare direttamente come Rup per alcuni appalti.
Si verte, pertanto, nell’ipotesi
in cui risulta impossibile attribuire ai dipendenti di categoria D già
incaricati nell’area delle posizioni organizzative un “incarico ad interim
di posizione organizzativa per la carenza delle competenze professionali a tal
fine richieste, al fine di garantire la continuità e la regolarità dei servizi
istituzionali” ai sensi dell’articolo 17, comma 3, del Ccnl ____.
Si deve concludere, dunque,
sempre ai sensi dell’articolo 17, comma 3, del Ccnl _____, che risulti allora
possibile, in via eccezionale e temporanea, conferire l’incarico di posizione
organizzativa anche a personale della categoria C, purché in possesso delle necessarie
capacità ed esperienze professionali.
Nell’ambito del Servizio Lavori
pubblici ed edilizia privata svolgono attività lavorativa i seguenti dipendenti
inquadrati nella categoria C
Cognome e Nome
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Titolo di studio
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Esperienza professionale
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che dispongono potenzialmente
della professionalità necessaria per poter ricevere un incarico di PO in deroga
alla disciplina dell’articolo 13 e 17, comma 1, del Ccnl ____.
Allo scopo, il comune di _____
con avviso interno n. ____, in data ________, ha avviato un interpello, per
sollecitare i potenziali interessati a manifestare l’interesse ad essere
valutati ai fini del conferimento dell’incarico.
Hanno partecipato alla procedura
tutti i potenziali interessati e sulla base degli indicatori valutativi determinati
con l’avviso è risultato maggiormente qualificato _____________.
Sulla base delle risultanze fin
qui evidenziate, pertanto,
Decreta
1.
attribuisco in via straordinaria al sig/alla sig.ra _________,
inquadrata nella categoria C, l’incarico nell’area delle posizioni
organizzative ai sensi dell’articolo 17, comma 3, del Ccnl _______, per
dirigere il Servizio Lavori pubblici ed edilizia privata, poiché non è
risultato possibile assegnare agli altri dipendenti di categoria D inquadrati
come posizioni organizzative un incarico ad interim, per le ragioni
esposte in narrativa;
2.
l’incarico è assegnato poiché, come esposto in narrativa, si è
verificato che il destinatario possiede le necessarie competenze professionali
allo scopo;
3.
l’incarico è conferito col presente atto per la prima volta;
esso potrà essere eventualmente riattribuito, anche dopo la scadenza, laddove
siano state nel frattempo avviate le procedure di reclutamento di personale di
categoria D da poter preporre al Servizio Lavori pubblici ed edilizia privata;
4.
la durata dell’incarico così conferito è determinata in
_________ anni;
5.
l’incaricato ha diritto alla sola retribuzione di posizione e
di risultato previste per la posizione organizzativa nonché, sussistendone i
presupposti, anche ai compensi aggiuntivi previsti dall’articolo 18 del Ccnl
_______, con esclusione di ogni altro compenso o elemento retributivo, ivi
compreso quello per mansioni superiori di cui all’articolo 8 del CCNL del
14.9.2000;
6.
il compenso è determinato come segue:
a.
retribuzione di posizione: euro _______;
b.
retribuzione di risultato: sulla base delle risultanze della
valutazione, nell’ambito dello specifico fondo, come determinato ai sensi dell’articolo
15, comma 4, del Ccnl ________.
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