Sapere scrivere il curriculum vitae è fondamentale. E' uno degli strumenti principali utilizzati dai datori di lavoro e dalle agenzie di selezione, per poter scegliere il candidato più motivato e dotato, non solo in relazione alle capacità professionali che emergono, ma anche con riferimento agli interessi per la crescita professionale, per lo stile relazionale, per il modo di saper essere, oltre che sapere e saper fare.
Queste indicazioni sono ormai un patrimonio acclarato. I servizi per il lavoro pubblici e privati profondono molti sforzi per aiutare chi cerca un lavoro a scrivere un curriculum completo e rispondente alle esigenze ed aspettative delle aziende. Colloqui di orientamento e bilanci di competenze sono essenziali per questo scopo.
Dunque, imparare a scrivere un curriculum, oltre che ad arricchire il curriculum con esperienze lavorative e formative, è fondamentale. Tanto, che se scritto bene un curriculum, oggi, può addirittura consentire di accedere a Palazzo Chigi come inquilino principale, nella veste di Presidente del Consiglio.
Scrivete bene, però, il curriculum. Sappiate che le aziende sono nelle condizioni di verificare molto di quanto dichiarato anche accedendo alla "rete": i social dicono molto di come la pensiamo, di come affrontiamo la vita anche extralavorativa, ma in generale internet traccia se davvero siamo stati iscritti in un certo corso, se davvero abbiamo conseguito un titolo, se un percorso formativo sia stato realizzato con profitto.
Dunque, accanto al curriculum ricordiamo di pubblicare su facebook e twitter poco dei nostri pensieri intimi e le foto di viaggi o esperienze facciamole molto istituzionali; inoltre, scarichiamo le app che tracciano con precisione dove siamo andati e stati. Magari potranno servire per dimostrare che siamo andati davvero dentro una sede universitaria ove abbiamo fatto studi di approfondimento. Però, altro consiglio: fotografiamoci mentre entriamo, mentre leggiamo i testi, gli orologi e gli ambienti. Chissà mai che una volta chiamati a Palazzo Chigi o altri "Palazzi", si potrà dimostrare ogni nostro movimento.
Oppure, magari, limitiamoci a scrivere nel curriculum ciò che è davvero dimostrabile, in quanto realmente acquisito e rilevante per la nostra esperienza. Sarebbe molto apprezzato.
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