Se c’è un aspetto che in questo
momento non consente di andare troppo per il sottile, è il rispetto di termini
e procedure, specie per verifiche amministrative.
Dovrebbe risultare chiaro che
con gli uffici giudiziari chiusi e la sospensione dei termini di pagamento
delle imposte, l’applicazione dell’articolo 80 del d.lgs 50/2016, relativo alle
verifiche preliminari alla sottoscrizione dei contratti pubblici, non è
possibile. Non, sicuramente, per le forniture urgenti di macchinari e presìdi
sanitari di ogni genere, come anche delle necesserarie acquisizioni per la
logistica.
Tra pochi giorni nessuna azienda
sarà in regola con le imposte. Le assurde verifiche fiscali introdotte sciaguratamente
dal d.l. 124/2019, inno alla burocrazia cieca, non possono che considerarsi,
per ora, un monumento alla burocrazia, statico e non operante.
Lo stesso non può che valere per
le verifiche in merito all’ottemperanza alla legge 68/1999, in merito agli
obblighi in capo alle aziende di assumere personale disabile o appartenente
alle categorie protette: queste verifiche, attualmente, non possono che
considerarsi sospese!
Le ragioni sono almeno due. La
prima: i servizi competenti, le regioni (in alcuni casi, come nella tormentata
Lombardia, ancora le province) ed i loro centri per l’impiego, sono chiusi,
come molti altri uffici. I più organizzati, riescono ad operare in lavoro
agile. Ma, i problemi di connessione e diffusione dei dati (accesso al
protocollo, ai fascicoli, ai gestionali) sono diffusi e non consentono,
ovviamente, il completamento di un’istruttoria che per legge potrebbe durare
fino a 30 giorni. E, in ogni caso, 30 giorni per verificare se un appaltatore,
chiamato a rifornirci di mascherine o ventilatori polmonari, non ci sono!
La seconda ragione è che ragioni
comprensibilissime non permettono alle aziende di assumere con facilità, in
questa fase. Troppi contatti diretti tra persone sarebbero richiesti. E non è
detto che le aziende, vista la gelata agli affari, possano disporre materialmente
delle risorse per permettersi nuove assunzioni.
In una situazione come questa,
anche se un’azienda non risulti ligia alla legge 68/1999, ma è in grado di
fornire i materiali ed i servizi indispensabili a fronteggiare l’emergenza, più
che la verifica di ottemperanza, occorre, invece, dare una medaglia al valor
civile.
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