martedì 2 giugno 2020

Assunzioni: le soglie di sostenibilità della spesa di personale

Molti comuni si lagnano del sistema impostato dall'articolo 33, comma 2, del d.l. 34/2019, convertito in legge 58/2019, come attuato dal DM 17.3.2020, perchè troppo rigoroso e posto a limitare le assunzioni, invece che favorirle.

La Tabella 1 del DM indica i valori soglia di virtuosità per fascia demografica:

Fasce demografiche
Valore soglia
a) comuni con meno di 1.000 abitanti
29,50%
b) comuni da 1.000 a 1.999 abitanti
28,60%
c) comuni da 2.000 a 2.999 abitanti
27,60%
d) comuni da 3.000 a 4.999 abitanti
27,20%
e) comuni da 5.000 a 9.999 abitanti
26,90%
f) comuni da 10.000 a 59.999 abitanti
27,00%
g) comuni da 60.000 a 249.999 abitanti
27,60%
h) comuni da 250.0000 a 1.499.999 abitanti
28,80%
i) comuni con 1.500.000 di abitanti e oltre
25,30%

Secondo i dati raccolti dall'Istat sui bilanci dei comuni, il rapporto tra spesa di personale ed entrate è stato del 22%: inesorabilmente molto più basso di ciascun valore soglia indicato sopra.
Non sembra che chi abbia "tarato" i valori sia stato troppo ingeneroso con i comuni, anche se dai dati Istat non si rileva il peso specifico del Fondo crediti di dubbia esigibilità.
In ogni caso, alla luce di questi dati, i comuni che non riescono a rientrare nelle soglie si pongono molto al di sopra della media nazionale (come tale, ovviamente molto sommaria, ma indicatrice). Facciano in modo di riequilibrare spesa con entrate.

2 commenti:

  1. Buonasera,
    vorrei porre un quesito su cui non trovo riscontro alcuno: il famigerato Decreto preve per i Comuni virtuosi la possibilita di incrementare la spesa (rispetto al 2018) di un valore X ed in via eccezionale dei residui 2015/2019. B ene.
    Se tale Ente è virtuoso, una cessazione nel 2020 come la deve trattare?
    Perchè il decreto parla dei resti 15/19, parla dell'eventuale percentuale di nuova spesa rispetto al 18 ma secondo me, se uno cessa nel 20 per la pensione, questo era censito nella spesa 2018 quindi posso a ben vedere procedere nella assumere una nuova persona. In questo caso banalmente se esce un C3 ed entra un C1 non posso dire di aver introdotto una nuova spesa. Ne di aver usato la facoltà ass. residua 15/19. Ma credo che sia possibile comunque procede, perchè il nuovo ingresso, di fatto, non aumenta la spesa del 18.Qualcuno mi può aiutare?

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    1. Non si deve più ragionare secondo i vecchi canoni. La cessazione del 2020 diminuisce la spesa complessiva di personale del 2020, come sarà registrata nel 2021, una volta approvato il consuntivo. Se non vi saranno altri incrementi della spesa, consente di sicuro di rimpiazzare l'uscita, fermo restando che trattandosi di ente virtuoso potranno essere fatte ulteriori spese per assunzioni a tempo indeterminato nei limiti delle soglie ammesse nella fase intertemporale dalla tabella 2

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