sabato 9 gennaio 2021

Come funziona la differenziazione del risultato dei dirigenti, nel nuovo Ccnl 17.12.2020

 

Poniamo che un ente abbia 10 dirigenti:

n. dirigenti

10

Fondo

400000

di cui

            posizione

340000

            risultato

60000

 La retribuzione di risultato è totalmente sganciata da quella di posizione: non è, cioè, condizionata dall’entità della posizione.

Il risultato discende semplicemente dal punteggio ottenuto in sede di valutazione e dal conseguente rapporto tra valutazione ottenuta e fondo di risultato.

Poniamo che il sistema di valutazione preveda punteggi in centesimi e che al termine del processo valutativo sia questa la situazione: 

Valutazioni: da 1 a 100

Dir 1

89

Dir 2

78

Dir 3

85

Dir 4

68

Dir 5

87

Dir 6

72

Dir 7

80

Dir 8

75

Dir 9

66

Dir 10

95

somma

795

somma potenziale

1000

 La somma dei punteggi concretamente ottenuti dai dirigenti va messa in proporzione alla somma potenziale, quella che si otterrebbe se tutti ottenessero 100, per capire quanta parte della quota di fondo destinato al risultato possa essere ripartita:

60.000:1.000=X:795

X=60.000*795/1.000=

47.700 somma ripartibile

Si determina, quindi, sulla parte del fondo destinata al risultato un risparmio pari alla differenza 60.000-47.700= 12.300. Si crea una fonte di finanziamento per la differenziazione del risultato.

Poniamo che l’ente abbia stabilito, nel sistema di valutazione, che la soglia di eccellenza che dà diritto all’applicazione del meccanismo di differenziazione sia il punteggio uguale o superiore a 100 RETTIFICA: uguale o superiore a 90.

Gli importi della retribuzione di risultato sono, quindi, i seguenti:

Dir 1

89

5340

Dir 2

78

4680

Dir 3

85

5100

Dir 4

68

4080

Dir 5

87

5220

Dir 6

72

4320

Dir 7

80

4800

Dir 8

75

4500

Dir 9

66

3960

Dir 10

95

5700

Poniamo ancora che la contrattazione decentrata abbia stabilito che comunque la differenziazione possa riguardare nel massimo il 20% dei dirigenti.

Occorre determinare, ai sensi dell’articolo 30, comma 2, del Ccnl 17.12.2020, il “valore medio pro-capite delle risorse destinate alla retribuzione di risultato”.

Poiché si tratta delle risorse “destinate” e non di quelle effettivamente erogate, il valore medio pro-capite altro non è se non la suddivisione della quota di fondo destinata al risultato per il numero dei dirigenti= 6.000 euro.

Poniamo che la contrattazione collettiva decentrata abbia stabilito che l’entità della differenziazione sia pari al 30% del valore medio pro-capite visto prima, quindi 1.800 euro.

Nell’esempio, solo il Dirigente 10 ha un punteggio superiore alla soglia di eccellenza. Attribuendogli il differenziale di risultato, la nuova tabella delle retribuzioni di risultato è la seguente:

Dir 1

89

a

5340

Dir 2

78

b

4680

Dir 3

85

a

5100

Dir 4

68

b

4080

Dir 5

87

a

5220

Dir 6

72

b

4320

Dir 7

80

a

4800

Dir 8

75

b

4500

Dir 9

66

a

3960

Dir 10

95

b

7500

(5700+1800)

tot

49500

Come si nota:

a)      il sistema accentua fortemente il distacco tra il risultato percepito dal dirigente con la valutazione più elevata e gli altri;

b)      l’ammontare del risultato materialmente erogato è di euro 49.500: la parte di fondo destinata al risultato finanzia integralmente il premio differenziale.

Poniamo che siano due i dirigenti ad andare oltre la soglia di valutazione che fa scattare la differenziazione. Il sistema ammetterebbe questa possibilità, perché ha fissato che al massimo si applichi al 20% dei dirigenti:

Dir 1

91

 

5460

Dir 2

78

 

4680

Dir 3

85

 

5100

Dir 4

68

 

4080

Dir 5

87

 

5220

Dir 6

72

 

4320

Dir 7

80

 

4800

Dir 8

75

 

4500

Dir 9

66

 

3960

Dir 10

95

 

5700

somma

797

 

 

somma potenziale

1000

 

60000:1000=X:797

X=60000*797/1000

47820

= somma ripartibile

 Gli importi definitivi, quindi, sono i seguenti:

Importi definitivi

Dir 1

91

7260

(5460+1800)

Dir 2

78

4680

Dir 3

85

5100

Dir 4

68

4080

Dir 5

87

5220

Dir 6

72

4320

Dir 7

80

4800

Dir 8

75

4500

Dir 9

66

3960

Dir 10

95

7500

(5700+1800)

tot

51420

 Anche in questo caso:

a)      il sistema accentua fortemente il distacco tra il risultato percepito dai dirigenti con la valutazione più elevata e gli altri;

b)      l’ammontare del risultato materialmente erogato è di euro 51.420: la parte di fondo destinata al risultato finanzia integralmente il premio differenziale.

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