Il d.l. 104/2020, convertito in legge 136/2020 contiene due norme che esemplificano quanto le riforme a casaccio di questi anni abbiano danneggiato l'ordinamento e tutti noi: si tratta degli articoli 48 e 49:
Come si nota, detti articoli finanziano province e città metropolitane, perchè possano manutenere scuole e ponti.
Perchè sono state necessarie simili norme? Dovrebbe essere noto: nel 2014 si è approvata una riforma senza nessun senso logico, che ha cercato di anticipare una riforma costituzionale mai entrata in vigore che abolisse le province.
L'effetto è stato quello di creare enti di una inutilità clamorosa, quali le città metropolitane, facendole nascere morte per mancanza di risorse e personale; la stessa carenza che, a causa delle norme attuative della sciagurata legge Delrio, ha devastato le province.
Risultato? Per alcuni anni niente manutenzioni a scuole e ponti (che infatti hanno preso a crollare diffusamente in ogni dove).
Ulteriore risultato? A sei anni di distanza dalla follia, insufflata anche da una stampa populista incapace di analisi serie sulla PA ma buona solo a diffondere slogan privi di qualsiasi appiglio tecnico-giuridico-finanziario minimamente serio, il Legislatore finanzia le province per non fare crollare altre scuole e ponti.
Ancora ulteriore risultato? I fautori di quella disgraziata riforma sono ancora lì, in Parlamento. Chi con incarichi di rappresentanza di un partito di maggioranza; chi a svolgere azioni di filibustering dall'interno della maggioranza.
A riprova che è un Paese incapace di selezionare i propri rappresentanti sulla base della valutazione dei risultati - spesso totalmente disastrosi - dell'azione di governo da essi svolta.
Se il 2021 potesse portare con sè un serio ripensamento del modo di selezionare i vertici e insegnasse a guardare ai risultati, collegando ad esso la "responsabilità" sempre evocata a vanvera, sarebbe il miglior modo per fare un passo verso la direzione che la ricostruzione post-Covid impone.
Bisognerebbe che gli italiani prendessero coscienza della responsabilità che assumono al momento del voto. Mi sembra però che si vada sempre più verso l' indifferenza politica e che si deleghino ad altri le scelte destinate ad incidere profondamente sulla societá. Siamo anche vittime dell'Europa.
RispondiEliminaBisognerebbe che gli italiani prendessero coscienza della responsabilità che assumono al momento del voto. Mi sembra però che si vada sempre più verso l' indifferenza politica e che si deleghino ad altri le scelte destinate ad incidere profondamente sulla societá. Siamo anche vittime dell'Europa.
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