Su Nt plus del 26.7.2021 l'articolo di Gianni Trovati "Regioni ed enti locali, 774 milioni sul contratto a 430mila dipendenti" ci informa che l'atto di indirizzo del Comitato di Settore per avviare il Ccnl di comparto è pronto. E che detto atto contiene uno specifico capitolo per le progressioni orizzontali, mirante a semplificarle.
L'idea è di rendere le progressioni più spedite ed accessibili per il personale al quale si riconoscano i risultati migliori, consentendo tuttavia anche al restante personale l'accesso alla progressione "anche sulla base di una predefinita scansione temporale".
La progressione orizzontale sulla base di una "predefinita scansione temporale" appare oggettivamente un cedimento clamoroso alle pressioni dei sindacati, che da sempre, per eliminare di fatto la selettività delle progressioni, pretendono una sorta di “prenotazione” delle varie progressioni nel tempo, per assicurarle a tutti, proprio tutti, i dipendenti.
Non sarebbe più serio, allora, reintrodurre un’onesta indennità di anzianità, che almeno avrebbe il pregio di non impegnare in asfissianti trattative ed in complesse procedure, solo formalmente selettive?
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