La bozza di Linee Guida che circola affronta, tra i molti, anche il tema del divieto di disporre in lavoro agile il dipendente sennza green pass e quello dell'esemplificazione dei dirigenti "apicali" titolari della funzione di controllo.
Attenzione alla responsabilità erariale derivante dalla disposizione in smart working, giustificata dall’indisponibilità del green pass. Il dirigente che collocasse in lavoro agile il dipendente "no-pass" eluderebbe la sanzione consistente nel divieto di pagare ogni emolumento al dipendente privo del certificato, determinandosi una spesa illegittima, ben difficilmente non configurabile come dolosa.
In quanto al “dirigente apicale”, negli enti locali semplicemente non esiste. Provò ad introdurlo la riforma Madia, mai entrata in vigore (per fortuna). Sarebbe meglio che atti ellittici e di incerta forza e collocazione nella gerarchia delle fonti, come le Linee Guida, evitassero di alludere, per altro in via di esempio, ad istituti giuridici inesistenti.
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