Il disegno di legge di bilancio prevede rilevanti aumenti delle indennità per i sindaci, giustificati dalle responsabilità assunte, mentre da anni i sindaci, tramite l’Anci, chiedono a gran voce la riduzione delle responsabilità, per altro accolta nel disegno di legge governativo di riforma degli enti locali.
Quale sia la coerenza, pur considerando oggettivamente corretto alzare le indennità ferme da oltre 20 anni, è difficile capire. Specie con riferimento alle rilevanti indennità dei sindaci metropolitani, cioè i vertici monocratici delle città metropolitane, enti nati morti sulle rovine della disastrosa riforma Delrio, con pochissime competenze e responsabilità enormemente inferiori a quelle di qualsiasi sindaco.
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