Come motivare l'affidamento diretto di un appalto? Tenendo presente che la motivazione è insopprimibile ed obbligatoria, occorre rifuggire da qualsiasi lettura riduttiva dell'adempimento.
La motivazione non è nè una questione meramente burocratica, nè un peso. Almeno finchè vige l'articolo 97 della Costituzione e finchè si abbia coscienza che le PA gestiscono risorse pubbliche da utilizzare a beneficio pubblico (il "valore pubblico" fin troppo enfatizzato nel Piao non è altro che questo), occorre agire dando conto delle ragioni per le quali, tra varie scelte legittime (incombe sempre e comunque il principio di legalità), si compie specificamente quella oggetto del provvedimento.
Della motivazione, quindi, non si possono fornire chiavi di lettura riduttive, pensando che negli affidamenti la - presunta - semplificazione operativa giunga a ridurre l'estensione, la profondità e la stessa utilità, quindi, della motivazione, pensando che essa possa essere "non sacrale" (qualunque cosa voglia dire) o "sintetica" o a sua volta semplificata.
Le Linee Guida 4 dell'Anac illustrano molto bene un percorso motivazionale, seguendo il quale il Rup, quando decide per l'affidamento diretto, fa il proprio mestiere (che non è solo tecnico, connesso cioè ad attività di progettazione, ma anche amministrativo, piaccia o non piaccia) e spiega al pubblico perchè si sceglie un operatore economico specifico e come si giunge alla scelta.
La scheda che proponiamo è una guida logica, seguendo la quale si mette ordine al processo motivazionale e, soprattutto, se ne garantisce completezza, trasparenza e profondità. L'ipotesi è riferita ad affidamenti diretti in deroga al codice dei contratti.
Scheda di
elaborazione della motivazione in un affidamento diretto
Rup: _________
Nomina: provvedimento n. _______, in data _______.
Appalto oggetto dell’incarico:
________________________________.
o lavori di importo inferiore
a 150.000 euro
o servizi/forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria
e architettura e l'attività di progettazione, di importo inferiore a 139.000 euro.
Operatore Economico affidatario: _________________________
Importo concordato: ___________________________________.
1.
SCELTA DEL SISTEMA DI GARA.
a.
Affidamento diretto, ai sensi dell’articolo 1, comma 2,
lettera a), del d.l. 76/2020;
b.
MOTIVO della scelta del sistema di gara:
i. si
condivide il fine enunciato dal Legislatore, fine di incentivare gli investimenti
pubblici nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici, nonchè di far
fronte alle ricadute economiche negative a seguito delle misure di contenimento
e dell'emergenza sanitaria globale del COVID-19;
ii. si
ritiene di avvalersi della deroga agli articoli 36, comma 2, e 157, comma 2, del
decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante Codice dei contratti pubblici.
2.
CONTENUTI DELLA MOTIVAZIONE DELLA SCELTA DEL CONTRAENTE
a.
rispondenza di quanto offerto all’interesse pubblico
che la stazione appaltante deve soddisfare. La prestazione delineata dall’operatore
economico scelto corrisponde all’interesse pubblico da soddisfare, perché:
i. nella
negoziazione, ha integralmente fatto propri gli elementi progettuali, validati
dal Rup, come elementi qualitativi necessari, ed ha anche proposto utili
migliorie relativamente a _______;
ii. l’oggetto,
quindi, dell’affidamento risponde a quanto programmato nell’ambito del (indicare
fonte della programmazione) ____________, sì da appunto conseguire l’interesse pubblico;
b.
eventuali caratteristiche migliorative offerte
dall’affidatario; l’operatore economico:
i. o
non ha proposto caratteristiche migliorative;
ii. o
ha proposto le seguenti caratteristiche migliorative, accettate e confluite nel
progetto finale: ___________________________________________.
c.
congruità del prezzo in rapporto alla qualità della
prestazione. Il prezzo è considerato congruo, in relazione alle ragioni esposte
nella Sezione 3 di questa scheda.
d.
rispetto del principio di rotazione:
i. o
il principio di rotazione è stato rispettato, sia non affidando la prestazione
al precedente contraente, sia escludendolo dalla consultazione;
ii. o
il principio di rotazione non è rispettato, perché per individuare l’operatore
economico affidatario si è posta in essere una procedura competitiva, aperta al
mercato, senza che la stazione appaltante sia intervenuta per limitare il numero
degli operatori economici partecipanti.
3.
METODI UTILIZZATI PER MOTIVARE LA SCELTA DEL CONTRAENTE
a.
o comparazione dei listini di mercato. Il sottoscritto Rup ha acquisito n. ____ listini attinenti
alla prestazione in oggetto, mediante:
i. ricerche
in rete internet;
ii. richiesta
ad operatori economici iscritti nel Mepa/nell’proprio Albo/nell’albo di altre
Amministrazioni;
iii. i
listini sono acquisiti al protocollo generale al n. ______, in data ______;
b.
o comparazione di offerte precedenti per commesse
identiche o analoghe. Il sottoscritto Rup ha acquisito n. ____ offerte
precedenti per commesse identiche o analoghe alla prestazione in oggetto,
mediante:
i. ricerche
in rete internet;
ii. richiesta
alle seguenti Amministrazioni: _______________;
iii. le
offerte acquisite sono acquisite al protocollo generale al n. ______, in data
______ e sono riferite ad appalti non antecedenti la data del ________;
c.
o analisi dei prezzi praticati ad altre
amministrazioni. Il sottoscritto Rup ha consultato listini/contratti/offerte
delle seguenti Amministrazioni ________, come emerge dalla relazione n.
_______, in data _________.
d.
o confronto dei preventivi di spesa forniti da due o
più operatori economici. Il Rup ha acquisito i seguenti preventivi di spesa:
i. della
ditta ________, acquisito al protocollo generale al n. ______, in data, dal
quale emerge che __________________;
ii. della
ditta ________, acquisito al protocollo generale al n. ______, in data, dal
quale emerge che __________________;
iii. della
ditta ________, acquisito al protocollo generale al n. ______, in data, dal
quale emerge che __________________.
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