blOgLIVERI: Domande di un inesperto non virologo sulle ragioni della seconda ondata del Covid-19

Perchè il virus sta tornando a diffondersi? Non si sa, non si capisce. E sorgono spontanee domande, che si autoscrivono:

Sarà vero che in estate i mezzi pubblici di trasporto a scuola e al lavoro, soprattutto a scuola, sono molto meno affollati?
E' probabile che durante l'estate aperitivi, pranzi e cene vengano tenuti prevalentemente all'aperto, invece che al chiuso?
E' una coincidenza che il virus abbia ripreso a correre con l'inizio delle scuole?
I protocolli prevengono o limitano il contagio?
Se i protocolli potessero limitare il contagio, com'è che esso si diffonde anche dove essi si assume siano estremamente rigorosi, come in squadre di calcio o tra sportivi iper controllati?
Se il virus trova i suoi focolai prevalentemente in famiglia, perchè la scorsa primavera si impose il lock-down, costringendo a stare solo in famiglia?
Se il trasporto pubblico non ha evidenze di rischi per corse al di sotto dei 15 minuti:

Se i protocolli prevedono che nei luoghi di lavoro occorrano almeno 4 metri quadrati di distanziamento, perchè nei mezzi pubblici possono stare 5 persone in un metro quadrato?
Se chi ha notizia di essere stato a contatto con un positivo deve andare in isolamento fiduciario finchè non risulti un tampone negativo, perchè i tamponi non sono disponibili se non dopo giorni e patimenti nell'ambito pubblico, oppure a gravosi costi e comunque dopo giorni nel privato?
L'isolamento fiduciario impone di stare a casa. In famiglia. Ma, non sono le famiglie i principali veicoli di trasmissione?
Se uno stato morboso influenzale impedisce ai medici di famiglia di certificarne la guarigione ed occorre la trafila per il tampone negativo, chi, potendo evitarlo, si assenterà dal lavoro per questa ragione?

Perchè nei treni superveloci, molto più spaziosi ed aerati di qualsiasi carro bestiami-regionale o bus la capienza è del 50%?

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