domenica 20 dicembre 2020

"Più asili nido": il disastro di anni di riforme in una petizione di principio

Il piano per l'utilizzo delle risorse del Next Generation EU prevede, tra l'altro, l'aumento del numero degli asili nido.

Giustissimo. Idea da condividere e sostenere con ogni forza, visto l'importanza fondamentale per la vita sociale e lavorativa delle persone.

Ma, oltre agli applausi, occorre anche uno sforzo di memoria.

La necessità di "più asili nido" l'avete già per caso e di recente sentita enunciare da qualcuno?

Ma certo. L'allora Ministro Delrio la pronunciò più volte, allo scopo di illustrare la magnificenza della sua riforma delle province. Si favoleggiava di "1000 asili nido in 1000 giorni". Addirittura, la stampa suonava trombe e grancasse per "oltre 11.000 nuovi asili nido", grazie ai "risparmi" dovuti alla riforma delle province.

I fatti, però, dimostrano che di quei risparmi non si è vista neppure l'ombra. E anche gli asili nido sono rimasti un pio desiderio.

Risultato? dopo la devastazione di una parte fondamentale dell'ordinamento della Repubblica, operata con una riforma senza alcun senso e senza nessuna utilità, si sta ancora a parlare di "più asili nido". Coi fondi della UE.

Ma, se i protagonisti che nel passato hanno enunciato al vento l'intenzione di realizzare "più asili nido" sono ancora in gran parte a manovrare le leve del comando, quanto seria può apparire l'affermazione?


Nessun commento:

Posta un commento