Lavoratori che non si trovano. Ma, le aziende perchè non utilizzano i canali ufficiali e trasparenti di ricerca?

Il BamBar di Taormina afferma di non trovare camerieri di sala, per colpa del reddito di cittadinanza.

Pare di averla già sentita, no?

Un po’ di fact checking. Ma, le aziende come li cercano i lavoratori? Purtroppo uno degli aspetti di maggiore inefficienza del mercato del lavoro consiste nel fatto che le aziende non cercano i lavoratori tramite i canali ufficiali.

Cercare mediante agenzie di ricerca e selezione costa e comunque non consente alcuna fuga verso il nero o il grigio. Altrettanto vale per la somministrazione di lavoro. Rivolgersi ai centri per l’impiego non rende certo semplice un lavoro non in regola.

Poi, anche la somministrazione costa e dei centri per l’impiego molte aziende non hanno una grande considerazione.

Le aziende, quindi, puntano molto sul “fai da te” e sulle conoscenze personali. Da qui l’opacità estrema del mercato del lavoro in Italia.

Ora, il BamBar, per sua libera scelta, non ha un sito e quindi è privo del “lavora con noi”, del resto tipico di aziende più strutturate.

Su Facebook, ad esempio, non ha attivato una pagina aziendale per inserzioni.

 Tutto legittimo, si intende e si sottolinea.

Come ha cercato, allora, il cameriere di sala che non riesce a reperire?

Tramite canali come Monster? Non risulta:

 La ricerca dà un risultato identico se la chiave è Taormina. Insomma, su uno dei principali portali non risulta nessuna ricerca

Proviamo, allora, sul portale dei servizi per il lavoro della regione Sicilia: le ricerche pubblicate in chiaro da parte di aziende sono pochissime e il BamBar non c’è.

 Magari, allora, potrebbe darsi che il Bambar abbia affidato ai centri per l’impiego una ricerca gestita da loro direttamente, in forma anonima. Cerchiamo, quindi, tra le offerte presenti sul portale relative a cameriere di sala in provincia di Messina:

 Nulla anche in questo caso.

Risulta in effetti che su Facebook il BamBar abbia lanciato una richiesta di personale:

 Non si può che prendere atto di quanto dichiara il titolare del bar ai giornali. Certo è che se le aziende cercano i lavoratori senza rivolgersi a canali capillari ed ufficiali, il mercato del lavoro resterà sempre asfittico.

Sarebbe ora dipensare a strumenti per incentivare le aziende a cercare attraverso icanali corretti. E’ da anni che si pone questo problema, irrisolto.